mercoledì 29 dicembre 2010

come sopravvivere ai film horror 7 regola.



Come sopravvivere ai film horror.
Beh sicuramente risulta buona cosa prima di affrontare un serial killer spietato ed armato controllare che l'arma sia carica. (vedi incubo finale.)
Si perché una volta che sei di fronte all'assassino assettato di sangue e la pistola non spara allora li si che sono cavoli amari.
Controllare la pistola prima di andarsi a buttare a distanza di coltello.
Pensa una morte da fesso.

sabato 18 dicembre 2010

Freddy Kruger




Nightmare 2010.
Film remake del più famoso Nightmare dal profondo del 1984 di Craven. (se non sbaglio)
Per la precisione il 9 della serie.
Peccato però che rispetto al primo non ce nulla di nuovo sotto il sole.
Si poteva sicuramente fare senza di questa inutile e assurdo remake.
Assurdo perchè è estremamente brutto e banale.
Dato gli effetti speciali che si possono fare in questo momento al cinema con un po di soldi, il tutto risulta assai  banale e sprecato.
Molto meglio l'originale se avete voglia di noleggiare un film.
Peccato che non solo il film sia solo un remake fatto male.
Anzi il problem che questo film rovina anche quello che è il personaggio di Freddy Kruger, ovvero il demone-killer del film.
Il caro Fred dopo una lunga carriera da demone star del cinema, con lo scontro epico con Jason in (Freddy Vs Jason) aveva acquisito una certa fama di mostro killer.
Tale che in quasi tutti gli spazi dove si parla di horror veniva presto o tardi nominato.
Tanto per dire appare anche sul fumetto Dylan Dog, ma riferimento di tantissime altre opere.
Ecco da mostro spietato e assettato di sangue in questo Remake viene visto come un codardo pedofilo che ha una seconda possibilità di compiere quello che non era riuscito in vita.
Messaggio osceno, ma sopratutto quello che delude è la pochezza di questo Freddy, che non ha stile, non ha forza e non ha umor nero come in tutti gli altri film, anche quelli meno fortunati.
Insomma non sto neppure a descrivere quello che è il film non ne vale neppure la pena.
Solo devo dire una grande delusione in diversi aspetti.
In modo particolare come è stato massacrata l'immagine di Freddy elaborata ed ammirata da mln di fans.
L'unica cosa bella, la locandina ...

lunedì 13 dicembre 2010

Kick boxing




Uno dei primi film di Van Damme.
Presumo quello che l'ha lanciato nel mondo del Cinema.
Molto modesto dai film che ha fatto in seguito o che si vedono in questo periodo, dove nulla è lasciato al caso.
Probabile che sia un film anche con un costo non troppo elevato, dato che molte scene lasciano il tempo che trovano e  la storia ha dei buchi.
Però visto sul divano in una sera dove non si ha molto altro da fare indubbiamente film gradevole, senza pretese che permette di godersi la serata, facendosi anche 4 risate.

sabato 4 dicembre 2010

Inquietante ...




La cosa mi lascia un attimo inquieto.
Ma come mai ho più visite da parte di pubblico americano che italiano ???
Non è che quelli di Wikileakes stanno indagando su di me???
Ci sarà miccà un grande fratello anche per i Blog più sfigati come il mio ???
Beh intanto che sono qui vi suggerisco al volo 2 titoli:
Social Network, non l'ho ancora visto ma ne parlano tutti bene.
Predator, interessante, molto spettacolo, azione e un po di sangue, merita, anche se alla fine no ce nulla di nuovo.
E per finire la serata vi consiglio di evitare tre film che insomma, fanno abbastanza ....
The Experiment, praticamente si prende spunto da The experiment (tedesco), che a sua volta prende spunto dal famoso esperimento della prigione di Stanford, del professore Zimbardo, il tutto però rovinando in ogni modo possibile sia il remake del primo film e gli spunti dati dall'equipe di Zimbardo.
Giustizia Privata, certo che un figo così figo che uccide le persone solo a pensarle, si fa fregare in maniera così idiota merita proprio di essere censurato.
Hangar, bello nel primo tempo, poi nel secondo tempo si perde in zone oscure dove non ce possibilità di ritorno.

Buona notte.

venerdì 19 novembre 2010

come sopravvivere ai film horror 6 regola.

Questa Regola direi che è un derivato della regola 5.
Ovvero spesso si vedono due amanti in macchina in un posto appartato che sentono un rumore.
Cosa fa il macho di tunro, vado a vedere, (ma do cazzo vai i sarebbe da chiederli).
E anche in questo caso la fine dell'impavido e della donzella con lui sono anche troppo facilmente immaginabili.
La domanda è ma come mai si pena piuttosto ad andare a vedere, piuttosto di accendere la macchina e andare in un altro posto??
Insomma la Regola 6 è molto facile.
Nel caso in macchina con la vostra lei/lui sentiate rumori, vediate luci strane, sentiate voci e grida, la cosa migliore è quella di accendere la macchina e dare gas fino al prossimo motel, almeno forse li ci sarà la possibilità di essere più tranquilli e felici.

come sopravvivere ai film horror 5 regola.




Come sopravvivere ai film horror.
Ed ecco che in un atmosfera rilassata fra amici, o una coppia o fra coppie, ecco un forte rumore che viene da lontano, fuori dalla casa o nello scantinato o anche dal garage, comunque posti sempre ben isolati e lontani dal più sicuro gruppo.
Ed ecco che uno a caso di solito il più scemo dice, state pure vado a vedere io.
La domanda è, ma dove vai da solo ???
Anche se non sospetti la presenza di un serial killer, potresti anche esserci un ladro, persona notoriamente poco raccomandabile.
Insomma qualche pistola lascia il gruppo e va a vedere cosa succede.
Ed ecco che dopo pochi istanti zac, viene barbaramente ucciso.
Insomma non è difficile capire per una persona normale che se si sente un forte rumore è meglio andare in 4 o in 5.
Insomma la 5 regola e mai abbandonare un posto sicuro dove ci si sta divertendo per seguire un rumore che di solito non può che portare che guai.

venerdì 5 novembre 2010

Trenta giorni di buoi 2.



Ecco ci siamo dopo un ottimo primo il secondo è assolutamente non neccessario.
Si viveva molto bene anche senza a dire il vero.
Il primo era un film con un certo tipo di mistero e con diverse scene che meritavano di essere viste non tanto per la genialità del regista, ma per la curiosità di vedere cosa e come andranno le cose nel secondo invece le cose sono molto più prevedibili, si ha un idea su come andrà a finire.
Per non parlare della fine che non ha per nulla senso, dato che dopo una fatica del genere e sacrifici di quel tipo non ha per nulla senso tentare il suicidio.

Insomma se ne poteva fare benissimo senza, speriamo che non arrivi il terzo capitolo dato che non manca a nessuno.

sabato 23 ottobre 2010

come sopravvivere ai film horror 4 regola.

Come sopravvivere ai film horror.
Sembra una regola stupida ma a volte chissà come mai succede che qualche persona si faccia degli scrupoli ad uccidere zombi o vampiri.
Ma di certo cercare di riportarli in vita una volta che sono stati bruciati o altro, è una cosa folle e anche molto stupida.
Vedi 30 giorni di buio 2 (nessuno ne sentiva la necessità a dire il vero del seguito), dove la protagonista dopo aver rischiato di morire 200 volte nel film pensa bene di resuscitare il marito defunto "e divenuto vampiro" tanto per complicarsi la vita e morire senza pensieri.
Per cui la 4 regola da seguire è: Quando un vampiro (anche se un parente o amico) viene bruciato dal sole, ucciso a badilate, sfuracchiato da proiettili ecc. meglio non farlo risorgere, ormai è morto meglio che ci rimanga, se non vogliamo prendere il suo posto.

martedì 12 ottobre 2010

Final Destinarion 3D


Film del 2009 regia David R. Ellis, Boby Campo, Shantel Van Santen, Nick Zeno, Holey Webb, My Kelti Williamson, Jackson Walker, Andrew Fiscella, Krista Allen, Justin Welbron, Stephanie Honorè, Lara Grice, Phil Austin.

Arriva al cinema in 3D la quarta serie di Final Destination, il film è molto semplice, e segue come tutti gli altri lo stesso filone, un gruppo di giovani amici assiste ad una corsa, Nick ha una premonizione di un incidente che ucciderebbe tutti i suoi amici e diverse altre persone.
Il ragazzo cosi esce e si porta a dietro diverse persone che si salvano dall'incidente.
Ma la morte per cui cambia i piani ed uccide uno dopo l'altro tutti quelli che si sono salvati.
Film banale, cose già viste, e riviste.
Poco di nuovo sullo schermo, a parte il 3D.
Il film è banale e noioso, l'unica cosa decente sono gli effetti speciali.
Le morti sono accuratamente spettacolari, ma assai improbabili.
Tanto per dire l'incidente automobilistico è poco redibile, ato che le auto anche se incendiate non tendono ad a espoldere come se fossero delle bombe, Gomme, mototi che volono come se fossero dei proiettili tutti sopra alla tribuna.
Poco credibile, dato che alla fine quando una macchina esplode, i pezzi (a meno che non siano piene di tritolo ) rimangono circoscritti e l'esplosioni sposta si è no il telaio e non il motore ne tanto meno le ruote, dato che l'esplosione non è interna ma posteriore.
Insomma non è per nulla piacevole.
Film noioso che porta un pò di stimoli solo nei momenti degli incidenti.
Sicuramete il più brutto della serie.
Il mio consiglio è quello di non guardare questo film, a meno che non si abbia voglia di vedere grandi ed improbaili effetti speciali, allora si che potrebbe meritare....

venerdì 1 ottobre 2010

The Road

Film ambintalista, parla sulla eventuale distruzione del mondo o cmq una sua eventuale declino ambientale.
Triste dall'inzio alla fine, a parte gli attori ce poco che valga la pena di guardalo.
Anzi forse la cosa più bella sono i paesaggi.
Da parte mia lo boccio in toto, senza tanti problemi.
E non ho voglia neppure di perdere altro tempo per parlarne ...

martedì 28 settembre 2010

Come sopravvivere ai film horro 3 Regola




Cosa farebbe una persona normale se fosse agredita da diversi mostri avendo una pistola in mano ???

Bhe penso che sparerebbe a più non posso.
Ecco spesso in molti film di Zombi le persone nei film anche armate fino ai denti tentennano nel aprire il fuoco o usare altre armi che uccidano o feriscano per lo meno il mostro.
Certo non deve essere facile per quelle persone li stare ebetite ad aspettare di essere mangiati da qualche zombi eppure succede.
Almeno scappassero, no se ne stanno li a guardare l'arrivo dei cannibalii fermi impalati come uno stoccafisso.
Bella storia, cosi per gli zombi che notoriamente non sono corrono molto veloci, almeno quelli di una volta ad oggi abbiamo zombi assai veloci ed atletici, (vedi 28 giorni dopo, Zombiland, la citta sarà distrutta all'alba.)

Insomma la regola 3 è: non fermarsi a guardare inebetito e fermo come una scopa degli uomini ringhiosi che ti corrono adosso digrigando i denti e sbavando da tutte le parti, la soluzione è sparare pronamente alla testa da una certa distanza, oppure come piano B certamente una fuga veloce aiuta a sopravvivere.

lunedì 27 settembre 2010

Come sopravvivere ai film horror 2 regola.



2 Regola fondamentale per sopravvivere ai film horror è quella di accertarsi che il killer psicopatico di turno sia in effetti morto.

Nei film horror di solito lo psicopatico ha una forza e una vitalità sovraumana, quello che potrebbe logicamente uccidere in un colpo un essere umano di grossa corporatura non è a volte sufficente per eliminare il nostro nemico.
Logicamente una persona che cade di schiena da una casa, che viene pugnalato, strangolato, affogato, colpito da una raffica di proiettili di proiettili presubilmente non ha la forza di fare altro nel caso riuscisse miracolosamente a sopravvivere.
No invece i nostri serial killer d turno riescono a non morire e andare in giro ad uccidere anocra.
Non so sarà un loro super potere.
Certo che fngersi morto lo fanno spesso, per ingannare la vittima e portarla facilmente a distanza di macete, dato che a volte la rincorsa non è semplice.
Vediamo in modo particolare Jason, Freddy kruger ecc, che del fingersi morti hanno fatto un arte.
Si redestano e poi zac altre vittime a pochi metri di distana attirati dal corpo inerme (che poi inerme non è)

Bene la seconda Regola è questa.
Nel caso riusciate a stendere lo psicopatico, non state li a bocca aperta come dei babbalei a riposare, ma prendete una spranga di ferro o meglio una mazza da Baseball che fa tanto film horror bastonate vigorosamente il cadavere per almeno 30 minuti, prendete coltelli o spade o anche punte metalicche e perforate più volte il soggetto, direi ancora 30 minuti, se avete veleni o cosa del genere fatelo ingerire al killer, altrimenti provate a strangolarlo con corda o cavi d'accaio molto sottili, a bene anche il filo da pesca, dopo di che prendete una tanica di benzina, carosene, gasolio o anche liquido da babecue (fa tanto americano) e cospargete il corpo con abbondante liquido e poi date fuoco, non andate via e aspettate che ci spenga il fuoco, bene prendete ancora la mazza da baseball e bastonate le ceneri e infine mettete quelllo che ne rimane in un urna e spedite il tutto in un posto desolato della terra come il polo sud.
Ecco direi che seguendo queste istruzioni complicate dovreste sopravvivere ad eventuali sorprese o cucu dell'assassino .....

giovedì 23 settembre 2010

Old Dogs



Un film di Walt Becker Con John Travolta, Robin Williams, Kelly Preston, Shet Green, Ella Travolta
Film del 2009.
Titolo originario Old Dogs, poi in italia divenuto Daddy sitter.
Veramente non capisco come mai questo cambio, ma forse è dovuta dal fatto che il vecchio cane in america è un gergo molto più usato che da noi.
Trama molto semplice, due amici inseparabili (Travolta e Williams) stanno cercando di concludere l'affare più grosso della loro vita in marketing sportivo con una ditta giapponese.
Nello stesso momento però si scopre che una fiamma di Robin durante una notte brava dei due è rimasta incinta partorendo i due gemelli che ora però hanno sette anni.
Insomma il film si muove sulle avventure e disavventure dei due che si ritrovono a fare i papa nononstante non ne sappiano nulla di bambini.
Film attivo e divertente, posso dire che è il film più comico che abbia visto quest'anno.
Ci sono alcune scene in cui ho riso fino a piangere.
L'accoppiata dei due Robin e John e ben assortita e i due si combinano in un mix divertentissimo.
I personaggi sono calzanti per i due attori che rispecchiano quello che forse è anche la loro immagine.
Robin Williams è il socio serio, preciso e poco emotivo,
John Travolta il simpaticono, playboy, amante delle donne, e sempre con la battuta pronta.
Un film spensierato ma che fa quello che ci si aspetta, "ridere"
Fra l'alto mai ripetitivo e banale.
Un film sicuramente da guardare e da ammirare anche più di una volta.

Come sopravvivere ai film horror 1 regola.





Quando si guardano film horror spesso, anzi direi quasi sempre le vittime si comportono in modo insensato in tal modo danno la possibilità al killer di turno di avere un lavoro assai facile.
per cui proviamo a spiegare come si potrebbero salvare tante vite umane, seguendo un senso logico delle cose.

1 Regola.
Mai dividiersi.
Ce un detto che l'unione fa la forza, vero, se poi ce uno psicopatico che ci vuole uccidere perchè dovremmo aiutarlo a fare facendoci trovare uno alla volta???
Insomma se lui e uno solo se noi siamo in sei o sette sarà ben più difficile che riesca a farci fuori tutti assieme.
E invece vedi tanto per dirne uno la saga di venerdi 13.
A parte che lui è una bestia feroce ed assassina, con una forza sovraumana e praticamente immortale perchè rendergli il compito ancora più facile nel dividersi ???
Insomma se siamo in 4 o in 5 anche se è grosso e cattivo magari suda pure per ucciderli tutti.
Spernado che nessuno di voi si ritrovi in una situazione del genere il mio consiglio è quello di non dividervi mai, neppure per andare a fare bisogni corporali.
magari per il sesso si, almeno si muore per qualcosa di giusto.

giovedì 26 agosto 2010

Una proposta per dire si.

Regia di Anand Tucker, con Amy Adams, Matthew Goode, Adam Scott, Jhon Lithgaw, Noel 0'Donovan, Tony Rohr, Pat Laffan, Alan Devlin, Ian McEchinney, Dominique McElligott.




L'altra sera non sapendo bene cosa fare, mi sono fermato in vidioteca a prendere un film, cercavo qualcosa di leggero e divertente, magari anche con un lieto film, ovvero una commedia americana.
Trovo sugli scaffali "una proposta per dire si", che mi viene consigliata anche dal ragazzo del videonoleggio.
Così affito il DVD.
La storia è molto semplice così come tutto il film:
Anna è fidazata da 4 anni con Jeremy che però non gli ha ancora chiesto di sposarla.
Dato la personalità da bambola il matrimonio è quello che manca alla vita da favola di Anna, così dopo un incontro col padre che gli racconta un usanza/leggenda Irlandese, dove le donne potranno chiedere ai loro  fidanzati di sposarle, ma solo il 29 febbraio, garda caso a pochi giorni dalla scoperta dell'usanza..
Così Anna intraprende il viaggio per andare a chiedere la mano de fidanzato che è a Dublino per un meeting di chirurgia.
Però invece di avvicinarsi (causa diversi incidenti) si allontana ed è costretta a chiedere una mano all'affascinante Declan gestore di un pub in un paese semisconosciuto dell'Irlanda.
Arriverà Anna a chiedere la mano del fidanzato ma si accorgerà che qualcosa non funziona, dovendo poi riprensare alla sua vita e cambiare idea sul tipo di principe azzurro.Non vi dico come finisce, ma dire che è abbastanza scontato,anche leggendo la storia della copertina del DVD.

Il film non è il massimo della vita, la storia come avete visto è banale, anche se non è il suo difetto principale.
Battute se ne vedono poche e la parte divertente del film si concentra nel primo incontro fra Anna e Declan, il quale si fa ingaggiare solo a suon di €.
Film che non mi è piacuto anche se ha dei paesaggi da favola e un ottima ambientazione.
I difetti sono tanti, dalla banalita e prevedibilità del film, alla scarsa vena delle scenette comiche, da una scarsa coerenza cinfeatografica e di tempo, per non parlare dei personaggi che sembrano usciti da un libero di favole, si poteva insomma fare molto meglio, in modo particolare su dialoghi e comicità.
Il Cacciatore di Ex che più o meno ricalca gli stessi canononi è molto più divertente e meno prevedibile.

Certo per 2€ e mezzo si può anche noleggiare, però con l'idea che non ci si debba aspettare di vedere un opera d'arte...

domenica 15 agosto 2010

District 9

Film di , Neil Blomkamp.
Attori: Sharito Capely, David James, Jason Cope, Vanessa Haywood.
 Usa 2009




Quest'oggi in assenza di cose pù intressanti mi collego su SKY e vedo che stanno dando nella sezione Cinema District 9, un film che ho visto un anno fa, però che mi ha lasciato buoni ricordi.
Infatti sono tronato a vderlo anche a se spezzato di almeno 20 minuti del primo tempo e almeno 10minuti del finale, aggiungendo che ogni tanto mi spostavo dalla TV per fare altro, come andarmi a prenere un the o uno stuzzichino.
Il film è stato girato da un regista nuovo semi sconosciuto, Neil Blomkamp con attori anche loro novizi.
Film di Fantascienza, dato che si parla di alieni, ma assolutamente fuori dagli schemi classici, nonostante ci siano macchine futuristiche ed Alieni il film riesce a parlare di temi scottanti e più che attuali come l'immigrazione.
Ed in effetti la storia parla di un'astronave aliena che arriva sulla terra e invece di scatenare la classica guerra o invasione, sono sottoposti a un esilio forzato, causa la rottura della loro nave, si vede infatti nelle prime scene i commenti dei cittadin che parlano della convinvenza con gli "immigrati" e gli eventuali problemi a essi collegati, tutto in chiave gorotesca dato la forma degli immigrati che sembrano grandi insetti assomigliando a scarafaggi, affamati di carne di maiale e cibo per cani.
La loro nave si ferma in Sudafrica, dove inziano a vivere isolato dalla popolazione terreste, rilegati in un grandissimo campo profughi dove gli umani sfruttano la loro condizioni.
Il progetto però è quello di spostare tutti gli alieni in un campo lontano dalla citta di Johansburg, così incaricano il protagonista del film di raccogliere le adesioni (facendoli firmare un contratto), peccato che questi (raccomandato dato che è il martito della figlia di un generale) vengo a contatto con una sostanza che lo trasforma in un alieno, e da li inizia la sua fuga cercando di tornare umano, cosa che gli permette di conoscere un alieno che sfruttando l'occasione si fara dare una mano per riattivare l'astronave madre e tronare al suo pianeta per poi salvare la sua razza e ripotare tutti a casa.
Peccato che il protagonista non riesca a ritornare umano, e anzi si trasforma a sua volta in un alieno in attesa del ritrono "dell'amico" alieno.

Storia avvincente, che mescola fantascienza, sociale, drammaticita e azione.
Un bel mix non ce che dire, il regista poi riesce usando diverse tecniche di ripresa a dare sempre un effetto adeguato per ogni scena, vedi le interviste, combattimenti in primo piano ecc..
Pensare di paralre di immingrazione con un film di Fantascienza è sicuramente una bella idea e anche il risultato è ottimo, piace anche l'azione spesso corredata da ottimi e splatteriani effetti speciali.
Il finale lascia un pò amareggiato, ma è assolutamente lecito.
Consiglio vivamente di prendere il DVD o per chi ha internet scaricarlo o guardarlo su SKY.
Notte a tutti...

venerdì 13 agosto 2010

Il Padre migliore del mondo.

Il Padre migliore del mondo 2009.
Regia Bob Goldthwait
Con Robin William, Jeramine Williams, Heidi Barrientes, Costance Best, Breighana Campion, Jessi Canalas, Max Canalas, Brittany Christine, Matt Clark.

Ieri sera dato il tempo ho affittato un DVD per guarare un film.
Nella scelta mi è caduto l'occhio su questo film, "Il Padre migliore del mondo", mi ha ispirato il fatto che non sia stato molto pubblicizzato e che l'attore principale è Robbin Williams, uno dei miei attori preferiti.
La storia parla di un padre, Lance (Robbin William) che ha perso tutti i suoi sogni di diventare un grande scrittore, dovendosi accontentare di fare l'insegnate di poesie in un liceo.
La vita non è facile ha un figlio che lo odia, e che non trova di meglio da fare che contrastare sempre il filgio.
La Vita di Lance è limitata e pare che l'unica soddisfazione sia la relazione con la dolce professoressa d'arte (Heidi Barrientes) che però spesso fuggie dagli appuntamenti.
E proprio dopo un appuntamento con la sua fidanata che trova il figlio morto di 15 anni soffocato in un giochino erotico.
Lance cerca di dare al figlio una morte dignitosa, per cui scrive un lettera di addio e fa sembrare la morte un suicidio.
Dalla lettera commuove tutti, studenti e professori e inaspettatamente arriva il successo che ha cercato per anni, e da li si aprono le porte di diversi editori e della Tv.
Ma Lence non regge e rivela a tutti che è tutta una montatura per dare al figlio una certa dignità.
Bellissima la scena dove lui molla tutti quelli che gli erano vicini causa morte del figlio per poi andare a fare un atto liberatorio con un tuffo in piscina.
Si allontanta così dalle persone che anche quando erano assieme a lui lo lasciavano solo, per riniziare una lunga amicizia con la vicina, il migliore amico del figlio.
Film Drammatico, storia di una vita che non è andata come doveva andare, un talento sprecato che si deve accontentare di fare il professore, l'evento più traumatico della sua vita, la morte del figlio gli permette di avverare tutti i suoi sogni, ma Lance è una persona moralmente onesta e non accetta il rimorso e la falsità confessando a tutti quello che ha fatto.
Film che racconta della delusione di una vita che non è' andata come doveva, storia che ha per tutto il film un velo di tristezza che si leva solo nella parte finale dove il protagonista nonstante le delusioni sembra accettare quello che è la sua vita e cercare di trarne il meglio.
Film triste ma carino, merita nonostante tutto,
Licenza cinematografica, la storia è molto reale, anche se i personaggio sono tutti svitati, non ce ne uno coerente, la fidanzata eterna insicura non si capisce mai dove voglia andare a parare, il figlio pieno di rancore non si sa per quale motivo, il migliore amico del figlio sembra sia di un altro pianeta, ecc.
Non ce un personaggio a posto sono tutti più vicini alla pazzia che alla normalità.
Seconda licenza Il tuffo in piscina è una delle cose più belle del film, anche se nella vita normale sarebbe forzato risulta una scena che calza a pennello, piena di significati.
Film che consiglio a chi vuol vedere un film particolare fuori dagli schemi classici.

giovedì 12 agosto 2010

Il cacciatore di ex.




Cacciatore di ex,  regia di Sarah Thorpe, Attori Gerard Butler, Jennifer Aniston, Christine Baranski, Cathy Moriarty, Jason Sudeikis, Natalie Morales, Siobhan Fallon, Daisy Tahan, Peter Greene, Liam Ferguson, Diorian Missick, Ruby Feliciano, Adam Rose, Joel Garland, Eric Zuckerman.

Devo dire che quando mi era stato proposto da alcuni amici, pensavo dal titolo che fosse un film porno, per non dire un erotico giapponese.
Vedo il cartellone però in pirmo piano vedo J. Aniston per cui immagino che sia una commedia Americana molto leggera.
In effeti pensare di andare in pieno centro per guardare un film porno non mi entusiasmava per nulla.
Entriamo e iniziamo a guadare il film.
Storia molto semplice, un cacciatore di taglie ed ex poliziotto ed ex marito (Butler) della rampante e famosa giornalista (Aniston) viene incaricato di arrestarla perchè non si è presentata ad un udienza.
La Giornalista infatti non è andata all'udienza per seguire un caso di suicidio che nasconde traffici poco puliti di qualche agente corrotto.
Il cacciatore di taglie non ci mette molto a catturare la sua ex, e iniziare a riporarla verso il distretto di polizia, solo che durante il cammino fra fughe, inseguimenti e riappacificazioni i due iniziano ad indagare sul caso, arrivando alla soluzione e scagionando un amico poliziotto che all'apparenza sembrava implicato pure lui.
Neanche dire i due si rimettono insieme anche se Butler porta la ex e probabilmente futura moglie in prigione per riscuotere la taglia, ma dato che l'amore è scoppiato stende appena uscito un poliziotto che non ama molto in modo da farsi arrestare a sua volta e passare la notte assieme alla moglie (Aniston)
Film d'avvero grazioso, non ci sono scene particolari dove si ride a bocca aperta, ma tutto il film per la maggior parte ha il merito di strapparti diversi sorrisi e metterti comodo e rilassato senza troppi pensieri.
Sicuramente un film leggero che non è nato con l'idea di puntare a qualche premio, ma piuttosto ha l'idea di essere simpatico e semplice.
Licenze cinematografiche, beh sicuramente non si capisce come mai una coppia talmente affiatata (si capisce in diversi colloqui durante il film con amici e parenti o semplici conscenti) si possa separare con tanto astio.
Seconda Licenza, i protagonisti non usano mai il cervello ne tanto meno la logica, Butler nel film sta vincendo 5000Dollari e li butta via per dipetteto alla moglie.
Terza Licenza, le fughe dell'Aniston sono spettacolari, ci stanno, ma sono per lo meno molto originali.

Tutto sommato un film bello, da vedere quando ci si vuole rilassare.
Non è certo il film più divertente che ho visto ma si lascia guardare con tranquillità.

Partiamo




Eccomi, sono Diego appassionato di cinema e internet.
Dopo diverso tempo che mi frullava per la testa ho pensato che forse potevo perdere qualche minuto del mio tempo per creare un sito che parlasse di cineme.
La parola Cricinema, è ovviamente l'abbreviazione di Critica cinematografica.
Devo dire che l'idea iniziale non è quella tanto di fare critica vera e propria, ma di parlare di film che vedo o che ho visto.
In modo particolare parlare di cinema in maniera divertente.
Sopratutto su quello che alcuni registi chiamano licenza cinematografica.
Ovvero impossessarsi di cose moltro improbabili nella realta per far funzionare il film.
A volte queste cose improbabili sono gustificate dal tipo di Film altre volte proprio no.
Vedi in particolare gli Horror dove le vittime fanno di tutto per farsi ammazzare, andando contro ogni logica. come dividersi nel momento del pericolo, mettersi in pericolo da soli quando sanno che ce un killer ben armato a pochi metri.
Per non paralre del fatto che la vittima di solito cade ogni 10 metri manco fosse ubriaco.Va beh iniziamo con un film che ho visto ultimamente ilcacciatore di ex.
Inizio un viaggo con i lettori sperando che questo viaggio nel cinema sia piacevole e possibilmente capace di divertiresia me che qualche altro lettore del Blog.