domenica 22 aprile 2012

Benvenuti al Nord



Film che di fatto è il proseguo di Benvenuti al sud che era la copia esatta del film francese "benvenuti al Nord."
Insomma grandi intrecci fra benvenuti di qua e di la.
Il film con il chiaro intento di essere una commedia divertente e simpatica sulla falsa riga del primo si propone di portare il film con i ruoli invertiti, ovvero Bisio l'indigeno e il trasferito Siani.
Da cui una sequenza di stereotipi del Milanese e di Milano, città appunto dove si svolge il film.
I personaggi sono quelli del primo benvenuti, ma con qualche aggiunta vedi i colleghi Milanesi e uno speciale direttore generale delle poste "Paolo Rossi", scoppiettante nella parte, ma forse l'unico punto interessante.
Storia come detto simile al primo, solo che contro la propria volontà e proprio in mezzo ad una crisi matrimoniale Siani viene spedito al Nord, grazie ad un intervento di Bisio messo in errore da parte di due colleghi del postino meridionale.
Siani arriva al nord e incontra la difficoltà di un Bisio che litiga con la moglie e un progetto "Erpes" in via di attuazione, con un direttore molto ossessivo che cerca di attivare il tutto.
Film decisamente brutto, poche idee e per nulla collegate per fare una storia dinamica e fluida.
Anzi spesso le gag si sovrapponevano fra di loro rendendo il film lento e quasi noioso.
Le battute e gli sketch spesso non erano funzionali al film e per quanto pensate poco divertenti e molto prevedibili.
Nulla di interessanti, non vale la pensa di spendere i soldi al cinema per questo film, a dire il vero neppure per affittare il Dvd a meno che non si soffra di insonnia.
Anche i personaggi sono deboli e poco convincenti.
Insomma un film che non mi è piaciuto per nulla.
Vuoi che dopo aver visto Benvenuti al Nord (Francese), Benvenuti al Sud e poi il nord proprio non se ne sentiva la necessità.
Forse era meglio stare fermi e aspettare che i Francesi facessero il seguito in modo da copiarlo...

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