mercoledì 30 novembre 2011

13 giornata di campionato

Piano piano si prosegue con il campionato.
Domenica una serie di emozioni in campo.
Inzia con Udinese - Roma 2 a 0.
La squadra Friulana domina i giallo rossi senza troppa fatica, e lo show è tutto per Osvaldo, che durante il rientro negli spogliatoi molla uno schiaffo al suo compagno di squadra Lamela.
Il Catania batte il Lecce, mentre il Novara esce dalla crisi di punti, liquidando a sorpresa il Parma.
Cagliari - Bolgona finisce 1 a 1 e si vedono poche emozioni.
Scontati le vittorie del Milan che domina il Chievo per 4 a 0, dell'Inter che riesce a vincere di poco e con poca convizione contro il Siena, e anche il Palermo che vince contro la disastrata Fiorentina, rafforzando la striscia di vittorie in casa.
Cesena batte il Genoa per 2 a 0.
Ormai malesani è sulla graticola, il suo Genova non riesce a fare un gioco convincente e nel prossimo turno ce il Milan non proprio la squadra più semplice da affrontare.
Le partite più interessanti certamente Atlanta - Napoli finita con un 1 a 1 che non soddisfa nessuno, in modo particolare l'Atlanta che avrebbe sicuramente meritato la vittoria ne il Napoli che non vuole perdere punti in questa maniera, dove il Mazzarri deluso chiede più convizione ai suoi.
L'intcontro più interessante è quello fra Lazion - Juv, le due prime.
Vince la juve che soffre, ma riesce cmq a portare a casa tre punti importanti, anche perchè la Lazio ce l ha messa tutta.
Questa tredicesima giornata ho mostrato sicuramente i problemi di grandi che sono calate di peso, come Roma e Inter.
se la prima cerca di seguire un progetto fatto di giovani, la seconda non ha avuto il coraggio di cambiare la squadra vincente spendendo soldi necessari per continuare a vincere per cui si ritrova con giocatori non motiviati.
Delusione se pur minore della Fiorentina e Napoli.
Se la Fiorentina non riesce per nulla a vincere e a giocare bene il Napoli soffre troppo le coppe, e se il gioco è di alto livello così come la squadra quello che lascia perplesso sono i turnover che segano spesso punti importanti alla squadra.
Lazio ed Udinese rimangano le grandi sorprese del campionato, anche se la forza delle due squadre era ben conosciuta, ottimi i loro risultati anche se sono avantaggiati da un inizio di alcune squadre non proprio all'altezza.
Il Milan nonostante i pochi acquisti dimostra di essere una gran bella squadra e nonostante una rosa non proprio giovanissima risulta essere una schiacca sassi, sicuramente la favorita assoluta per lo scudetto.
La Juve sta facendo un signor campionato, dopo un annata deludente sembra aver preso lo spirito giusto dall'allenatore Conte a cui la grinta non manca, prova ne è il pareggio strappato con il cuore e con i denti al Napoli.
forse è presto ma di sicuro sembra aver un organico ben più compatto e di qualità rispetto agli scorsi anni.
Parentesi per il recupero di Napoli - Juve, finito 3 a 3.
Le due squadre giocano senza paura, il Napoli mette nel primo tempo una grinta eccezzionale e una qualità di gioco eccezzionale, serve per distaccare la Juve di 2 gol.
Primo tempo chiuso sul 2 a 0 per il Napoli.
Partenza del 2 tempo la juve infilza il cuore del Napoli con Matri, anche se la gioia dei torinesi dura ben poco.
Ed ecco Pandev tanto criticato a Bergamo, così come deludente riesce a segnare il 3 gol del Napoli e la sua doppietta personale.
Botta che avrebbe messo in ginocchio tante altre squadre, ma la Juve reagisce segandno con Estibarilia e Pepe.3 a 3 bellissimo e spettacolare.
Pareggio che rilancia la Juve, ma anche ilo Napoli che ha una squadra che può fare benisssimo sia in coppa che in campionato, peccato la panchina corta.

lunedì 21 novembre 2011

Horror Movie




Ecco titolo migliore non cera, film che vuole fare la parodia di diversi film horror, come la bambola assassina, Nightmare, Venerdi 13, ecc.
Poco o nulla riesce nella storia, a parte mostrare qualche tetta e diversi culi.
Film che non da tanto, anzi direi che delude ampiamente tutte (poche ) attese.
Doveva essere una parodia divertente, ma spesso risulta essere patetico e con poco o nulla di interessante se non qualche personaggio (vedi sopra).
La storia regge poco e male e non da mai spunto per scenette divertenti, anzi le insegue cercando di fare un film  sulla commedia, ma spesso fa poco ridere.
La storia è quella di un ragazzo che lavora in una videoteca viene incaricato di consegnare dei film alla mamma del suo titolare.
Cosi dato che è Halloween assieme ai suoi amici vestiti per la festività percorre la strada per compiere la consegna, peccato però che diverse disavventure li faranno imbattere in alcuni mostri e serial killer.
Finale demenziale come il resto del film, dove ce veramente poco da salvare, e in questo momento proprio non mi viene.

Onde di campionato.

Il campionato di calcio di quest anno, non ha ancora trovato una squadra dominatrice.
Milan e Lazio, pareggiano e l'Udinese perde malamente a Parma per 2 a 0.
La juve vince abbastanza facile contro un Palermo motivato, ma che non riesce a togliersi di dosso la maledizione della trasferta. (casa 5 successi su 5 partite, trasferte 1 solo punto su 6 partite).
Campionato per cui che ha due nuove Regine che sono Lazio e Juve con il Milan e Udinese a poca distanza.
Sarà per cui interessante vedere il risultato della partita di sabato sera fra le due prime.
Forse si potrà intuire chi ha maggiori chance.
Anche se indubbiamente il campionato e lungo e quest'anno molto incerto.
Da dire che la qualità mediamente è calata, sopratutto nelle grandi squadre.
A proposito di grandi, da notare la riscossa dell'Inter che vince con qualche fatica di troppo con il Cagliari e si porta a livelli più consoni al suo nome, o per lo meno fuori dalla zona retrocessione.
Impossibile vedere l'Inter in B, almeno quest'anno ce sicuramente da fare, però arrivare in uefa non dovrebbe essere un problema.
Certo ce da vincere altre partite, ma mi sembra che la condizione stia lentamente migliorando.
Vedremo cosa succederà.

sabato 12 novembre 2011

Conan il barbaro


Conan il barbaro è tornato.
Film mitico del 1982 che ha lanciato nel firmamento di Hollywood, Arnold Schwarzenegger, che interpretando appunto Conan ha lanciato un personaggio leggendario, con anche il seguito Conan il distrutture.
Ed ecco arrivare la terza serie, anche se ce a dire che la storia non è per nulla legata agli altri due.
Il film interpretato da Jason Momoa, non è certo un capolavoro, ma è fatto molto bene e gradevole, anche se il sangue e la violenza risulta essere una componente un pò troppo presente.
Il Film è gradevole, si lascia guardare anche perchè la storia è molto semplice.
Conan nasce in guerra e così diventa un predestinato, durante la sua adolescenza il villaggio dovev vive, viene attacato da un bandito che massacra tutti gli abitanti compreso il padre del ragazzo.
il ragazzo diventa un paladino/bandito che vive assieme ad altri pirati per diversi anni, anche se ricerca dell'assassino del padre non termina mai.
Presto ,entra in contatto con uno degli uomini coinvolti nell'assassinio di suo padre e così seguendo le tracce, arriva a conoscere Tamara, una donna che diventa per il suo nemico un tasello importante per compiere un rito che lo farà diventare potente in grado di conquistare il mondo.
Sfruttando la donna riesce a uccidere quasi tutti gli sgherri del suo nemico e di seguito allo scontro finale.
Consiglio il film, anche se la critica non è stata molto dolce, rimane un film d'azione e guerra per cui poco adatto per chi ama dialoghi interessanti o scene fini.
Da segnalare il combattimento contro gli uomini sabbia, ottimi gli effetti speciali e le sequenze di combattimento.


Inter che crisi


Grande Crisi dell'Inter.
Crisi poi rimandata assieme alla partita con il Genoa.
Lo squadrone che qualche anno fa, dominava l'europa in lungo e in largo è sparito, dopo diverse giornate ha il ritmo di una squadra che pensa di salvarsi non certo quello di una corrazzata che punta allo scudetto.
8 punti sono pochi, molto pochi.
La crisi che ha colpito la squadra di Milano ha già avuto un effetto devastante sul Gasp che ha dovuto cedere il posto a Ranieri che però come storia, non è certo un vincente.
Certo, abbiamo l'idea che l'inter fra qualche mese sarà in tutt'altra posizione e non certo al 4 ultimo posto, però quali sono i problemi ???
Primo problema, il mercato nn è stato fatto per vincere oggi.
Aver dato via un super campione come Etò per prendere un Forlan e Zarate la dice lunga.
Etò da sempre fa reparto da solo, mentre Furlan ha sempre bisogno di una spalla, e spesso i suoi momenti di sonno sono clamorosi, aggiungendo che Zarate ha un ottimo talento, ma il suo voler scartare il mondo lo porta ai livelli dei bambinelli che non hanno ancora capito come si fa a vincere una partita.
Altri acquisti sono stati deludenti sull'impatto immediato, forse in prospettiva, avranno ottime chance, ma ad oggi i vari Obi, Nagamoto, Castaignos, Poli, servono poco o nulla a far volare l'Inter dove vorrebbe il suo presidente Moratti.
Altro problema sempre legato al mercato e non essere riuscito a sostituire i grandi vecchi o gli scontenti.
Maicon e Snajder dovevono essere venduti, perchè si fanno la differenza, ma se non vogliono giocare ce poco da fare. Milito ad esempio ha finito le sue cartucce, andava venduto dopo l'anno galattico, si sarebbero preso diversi soldi per un giocatore che non è mai stato costante.
Problema grave, è sicuramente la motivazione, vuoi che molti sono soddisfatti di aver ottenuto il tris con coppa europea, scudo e coppa nazionale, ma quando vedi i giocatori giocare contro l'allenatore (Gasp) ce qualcosa che non và.
Molti non hanno più la motivazione per giocare li ed è per quello che andavano venduti certi giocatori che hanno remato contro l'allenatore e che adesso non danno quello che dovrebbero.
Poi non vorrei togliere gli infortuni, ma quelli con Mo venivano digeriti in fretta, anche se con quest'Inter si fanno sentire eccome.
Quale possa essere il destino dell'inter non so, di certo migliore di questa posizione, direi che come sta andando il campionato sono ancora in grado di recupere molte posizione e forse perchè no, pure vincere lo scudo, anche se ce da dire che la marcia dovrebbe cambiare, e non penso che Ranieri sia l'allenatore giusto per una squadra che soffre più per la mancata motivazione che per il talento o il  lavoro.
Vedremo se sarà un caso oppure i giocatori dell'inter sapranno riprendersi in modo positivo.

Campionato equilibrato.




Durante la pausa nazionale si ha il tempo di riflettere su quello che è il campionato di calcio italiano.
Se come detto le prime giornate davano un andamento strano, dove squadre poco blasonate avevano ottenuto successi insperati con conseguenti classifice particolari.
Ad oggi il campionato si è livellato e i veri valori sono saltati fuori.
Il Milan (grande favorito) e Napoli si sono avvicinati molto alla vetta, anche se Lazio ed Udinese sono ancora li in testa dimostrando che anche scelte economicamente non troppo dispendiose, sono ripagate.
La Juve per ora regge e con una partita in meno è ancora 4, e se dovesse andare bene il recupero con il Napoli potrebbe addiritura tornare in testa.
La cosa più strana rimane la caduta verticale dell'Inter che rispetto a qualche anno fa, nell'era Mou è squadra inriconoscibile.
Vedremo nelle prossime giornate, anche se penso che il Milan abbia l'organico per andare in testa e vincere lo scudetto anche se il caso Cassano è una brutta tegola per la squadra, sia di organico ma anche psicologica.

Nazionale salva Balotelli




Balotelli venerdi ha giocato con la nazionale ed ha segnato un bel gol, dando un contributo importante alla vittoria finale.
Partita tutto sommato normale, bello il gol, ma certo che il ragazzo può ben dare di più.
Il suo talento gli permette di fare cose di ben altro spessore.
Il giorno dopo, sabato i giornali escano con titoli eclatanti sul giovane talento italiano.
Descrivendo la sua partita come un segno di maturità e un riscatto totale ai guai che ha fatto fino ad oggi.
Peccato che una rondine non faccia primavera e neppure una buona partita fa la cariera di un giocatore.
Come sempre i giornali sono molto veloci a dimenticare ed esaltare od affossare una persona, l'importante è vendere.
Il problema che Balotelli non è molto più maturo oggi di quello che era giovedi o mercoledi.
I problemi comportamentali persistono, deve impegnarsi oltre ad una sola partita per diventare un altra persona.
Speriamo ovviamente per la nazionale ad una sua maturazione comportamentale rapida, anche se per queste cose ci vuole tempo ed esperienza, comprese anche qualche delusione.