venerdì 21 dicembre 2012

Cagliari - Juventus 1 a 3.

Partita strana, ma con un Cagliari sicuramente da incorniciare, nonostante la sconfitta perchè ha giocato molto bene, anche se mi pare che abbia buttato via la partita proprio per il suo gioco troppo aggressivo e offensivo.
Partiamo dal primo tempo, i primi 25 minuti ce il Cagliari, la Juve sembra essere rimasta negli spogliatoi.
Il Cagliari attacca ferocemente la Juve, fra l'altro molto alto.
Gol su rigore, assolutamente generoso, anche se si poteva dare.
Pinilla supera Buffon con un tiro violento ed imprendibile, anche se non troppo angolato.
La Juve poi reagisce e capitano azioni pericoloso. L'arbitro inizia a sfarfallare, nega un rigore che doveva dare se coerente con il primo. La juve però è ben controllata dal Cagliari.
Secondo tempo parte bene il Cagliari, ma la Juve si fa pressante e con gli innesti dei panchinari inizia a giocare meglio. Vidal poi sbaglia pure un rigore per il pareggio.
Non passa molto quanto il nuovo entrato Matri gela i suoi ex tifosi tirando in porta una palla vagante parata dal bravo portiere Agazzi.
Uno a Uno che lascia il Cagliari in preda alla Juve anche per l'espulsione di Astori il difensore, che si porta a dietro pure l'allenatore
La Juve attacca e il Cagliari si difende con i denti e pure in 9, dato che Ekdal si infortuna alla coscia.
Arrembaggio della Juve che alla fine trova il 2 a 1, grazie ancora una volta all'ex Matri, che non segnava da diverso tempo.
Partita chiusa per il Cagliari che prova a reagire allo svantaggio, ma senza grandi risultati, anzi non fa altro che aumentare il vantaggio Juventino che in contropiede e dopo una bella azione di Giovinco e con tiro diretto a Rete, Vucinic insacca, anche se la palla era destinata già al gol.
Partita finita il Cagliari aspetta i pochi secondi verso la fine.
Gara che ha visto una bella contesa, il Cagliari che spacca il primo tempo e Juve che si da coraggio nel secondo tempo, dopo che il Cagliari ha speso troppo già nel primo tempo
Il Cagliari deve sicuramente rivedere lo schema che è si vincente al primo tempo, ma il secondo si affida troppo al caso, anche perché i giocatori dopo un primo tempo intensissimo cedano alle fatiche.
Juve che pur regalando un tempo agli avversari riesce a vincere allo scadere. Juve già in vacanza.

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