lunedì 22 aprile 2013

7 psicopatici




Che dire, film surreale. La storia è quella di uno scrittore che cerca di scrivere un copione su 7 psicopatici, con lui un amico che cerca di aiutarlo nell'impresa, nel frattempo rapisce cani per sbarcare il lunario, la cosa poi diventa complicata quando l'amico rapisce il cane di un boss della mafia.
Il racconto è divertente, anche se surreale, o meglio la storia si sposta in un clima  surreale e verità scenica.
Il risultato sono scene divertente mischiate a un po di dramma interiore e qualche scena insulsa.
Se dovessi dare un consiglio, lo consiglierei solo a chi ama il genere di film alla Tarantino o ai fratelli Coen

giovedì 18 aprile 2013

John Rambo



Questa sera su R4 ce John Rambo, l'ultimo episodio della saga Rambo.
Iniziato nel 82 con Stallone come protagonista.
Il primo decisamente il migliore della serie vede l'arrivo in una cittadina americana di un reduce della guerra del vietnam, tale Rambo che cerca di rifarsi una vita, solo che viene tormentato dai poliziotti locali, fin che non scoppia la sua rabbia e la strage inizia.
Bel film il primo, ne seguono altri Rambo II del 85 dove Rambo rientra in Vietnam per una missione.
Rambo III compie una missione in Afghanistan di salvataggio.
Già il secondo era sceso di livello ma il terzo decade.
Ecco però che arriva per l'appunto questo la perla, John Rambo aiuta a salvare un gruppo di prigionieri.
La missione vede un Rambo invecchiato in una foresta thailandese nel recuperare dei missionari rapiti in Birmania.
Il film vede uno Stallone invecchiato e poco espressivo, in un film che è tutto sangue e una trama molto semplice.
Anche se ha avuto buoni risultati al botteghino il film è per me una vera schifezza. Troppo sangue e sparatorie a se stanti, nulla di più. Alla fine poco impegnato, ma se possibile della serie è sicuramente il più brutto.

venerdì 12 aprile 2013

Una donna non si tocca neppure con un fiore.



Questo detto mi ha sempre molto colpito, ovvero "Una donna non si tocca neppure con un fiore"
Beh il senso è chiaro e condivido al 1000%.
Quello che mi domando è come mai questa parte "non si tocca neppure con un fiore"???, ma perchè un fiore?? Poi mi viene da pensare, ma se tu prendi una bella rosa e prendi lo stelo che può essere anche lungo un metro e mezzo e lo tiri sulla schiena a un passante, vedi se questo è felice. Secondo me no. 
si può provare con un fiore più piccolo, certo una margherita, ma adesso se lo lancia addosso ad uno che è allergico che il contatto non è nulla, l'allergia potrebbe essere il modo migliore di iniziare una relazione. Direi allora perchè non si una invece di un fiore, la frase con "un prugna passo". La prugna passa non fa male nessuno, se la lancia in faccia ad un passante massimo può fermarsi un secondo. La prugna al contatto si affloscia ancora di più per cui non si può neppure ripetere il lancio per troppe volte, poi è talmente tenera che all'impatto non fa mai danni. poi si può anche mangiare, cosa da non sottovalutare in questi periodi di crisi. 
Aggiungendo che forse pensare a colpire una persona con un fiore potrebbe mettere un po di timore, mentre con una prugna secca penso proprio di no. 
Insomma si è sicuramente meno poetico, ma suggerisco di cambiare la fra in "Una donna non si tocca neppure con una prugna passa."