sabato 28 maggio 2011

Campioni d'europa 2011

Barcellona campione d'europa 2011.
Vincono 3 a 1 contro il Manchester con una gara di dominio quasi assoluto.
Gol di Pedro, Messi e Villa.
Partita perfetta o quasi, il Barcellona è ancora la più forte.
Ce ancora tanto da fare per le altre squadre e un divario quasi imbrazzante per una squadra ben organizzata tecnicamente nettamente supierore e con l'aggiunta di condizioni fisiche molto buone.
Il manchester ha provato in tutti i modi a dare fastidio ai blugrana ma non ce stato nulla da fare.
Complimenti vivissimi al Barca che dimostra di essere la squadra più forte e a Messi che ha un talento infinito e forse destinato a diventare il giocatore più forte di tutti i tempi.

Goooolllll

Gol di Messi manda avanti il Barca, che però sembra avere il controllo della partita.
Adesso vediamo la reazione dei Red che però sono svantaggiati, contro una squadra che sembra pure più tonica e frizzante.

Risultato

Barca - Manchester 2 a 1

Finalissima



Fianlissima di Champions fra Barcellona e Manchester.
Grande partita.
Per ora siamo sul 1 a 1, partita che per ora sta ragalando emozioni, ma che vede il Barca nettamente in vantaggio di gioco e di occasioni.
Vediamo il secondo tempo, con il Barca molto più offensivo.

lunedì 23 maggio 2011

Game over

Eccoci qui il campionato è finito, tutto sommato una stagione interessante se non fosse che per chi tifa Juve non è andata gran che bene.
Milan che vince meritatamente uno scudetto, anche se in alcuni casi gli arbitri hanno dato una mano.
L'inter arriva seconda, ma con grande difficoltà, non riesce a consquistare quasi nulla, se non un posto champions, rispetto alla schiaccassasi di un anno fa ha cambiato tanto, in modo particolare l'allenatore che di sicuro non è quello che ti fa vincere, almeno non pednso che Leonardo possa fare la differenza nelle grosse competizioni, dato che spesso ha sbagliato nelle peratite chiave l'assetto tattico.
Clamoroso l'errore di mettere un inter a 3 punte e un centrocampo leggero contro i cugini del Milan che hanno fatto nei neroazzurri polpette.
Napoli che nonostante una stagione stellare, pare essere la prima squadra a lasciare a Casa l'allenatore.
Infatti pare che Mazzari con le utlime pizzate sia uscito dalle preferenze del presidente e probabile il licenziamento per condotta non consonana alla società, miracolo non collegato al miracolo stagionale.
Udinese in champions, ringrazia sopratutto per un girore di ritrono dove è riuscito a non perdere praticamente, percorso breve quello al comado che però ha attenuto ottimi risultati
Lazio e Roma in europa dalla parta secondaria,.
Ottengono almeno la Roma l'obbiettivo minimo, anche se ce da pensare che il concetto sia pure quello anche dei cugini.
Juve grande delsione e delusa. nononstate un campionato anonimo dove non era riuscito a vincere con continuità, quest'anno si poteva per fino arrivare al 4 posto, im modo partciolare con Catana che fino a 14 minuti dalla fine si era gia con la testa in europa. poi passa il parma e per lomeno simao salvi.
Retrocedono Bari,e Brescia, nessuna novità però.
DEcade la samp e quello probabilmente è una sorpresa.
Sorpresa dopo le vittorie ottenute con Cassano e Pazzin, una volta venduti tutti e due la Samp è quasi svenuta ai piedi della porta, neppure lo scontro salvezza riesce ad ottenere, prendendo e cosi di fatto calando nella bassa serie.
Insomma tutti i verdetti ampiamenti vissuti, adesso per il campionato si ferma e di conseguenza tutti al mare, almeno chi ci puoa ndare.

lunedì 16 maggio 2011

Tragedia di Parma



A campionato già finito la Juve riesce a fare l'ennesima figura da mollacioni.
Perde 1 a 0 contro un modesto Parma che gioca con tranquillità.
Del Neri ha fallito, in tutto e per tutto, non riesce a giocarsi neppure per una giornata lo scudetto, esclusa da Championo e Europa League, Eliminata dall'europa senza neppure una vittoria, con una difesa alla pari della Samp che è retrocessa, per non paralre di un girone di ritrono con soli 26 punti e 22 gol segnati.
Un disastro su tutta la linea, manca gioco, risultati, carattere e gioco di squadra.
Poche cose si salvano, difesa debolissima, Centrocampo che non riesce a lottare, spirito di squadra spento e avvilente.
Per non paralre del gioco, che è seguito solo a giocate occasionali individuali.
Indubbiamente ce poco da salvare e in questo caso non è certo l'allenatore.
Del Neri non è da Juve, anche se probabilmente sul mercato non ci sono certo dei fenomeni.
Indubbiamente mancano dei giocatori all'organico, partendo da due centrocampisti e un difensore di ruolo capce di fare la differenza.
Per il resto il campionato ha dato verdetti finali, il Milan campione d'italia, Inter e Napoli rispettivamente 2 e 3 per cui in Champions.
In B ci andranno oltre il Bari e Brescia, anche la Samp che dopo aver venduto Cassano e Pazzini hanno perso gioco e convinzione.
Mancano solo da assegnare 1 posto Champions probabilmente assegnato all'Udinese e i posti Uefa league a Roma e Lazio, e Palermo.
Per cui rimane poco poco da decidere, per un campionato ormai privo d'interesse.

lunedì 9 maggio 2011

Fallito



La juve mette fine alla riconcorsa all'europa che conta nell peggior modo possibile.
Non riesce a vincere con un Chievo con la pancia piena e con un piede e mezzo in serie A.
Per l'ennesima volta non riesce a mettere sotto una squadra di bassa classifica e di poca qualità.
Juve che dopo il doppio vantaggio si spegne in difesa commetendo errori banali difficili da commetere anche nei tornei parrochiali.
Del Neri dalle stelle alle stalle in appena 3 partite.
Riesce a buttare in due partite un vantaggio di 4 gol.
Vittorie assaporate sia con il Chievo e con il Catania che dopo aver subito il secondo gol, riescon a rimontare senza neppur troppa convinzione.
Squadra debole, fiacca e senza palle, una Juve così no si vedeva da anni, neppure in B era cosi debole e sfibrata.
Per carità forse quasi peggiore la stagione scorsa, ma li mancavano giocatori che quest'anno ci sono e che dovrebbero fare la differenza.
Del Neri ha ampiamento fallito quello che doveva essere la rincorsa onorevole alla champions che si è trasofrmata in una camminata sotto gli ombrelloni di ferragosto.
Speriamo che ora la squadra vada in ritiro per chiarirsi le idee su che cosa vuol far da grande.
SPerando che il prossimo anno ci sia un allenatore che sia in grado di dare un gioco e motiviazioni alla squadra, e un attimo di stabilità difensiva.
Si deve per l'appunto partire dalla difesa una delle più disastrose del campionato e un centrocampo che troppo dipendente da Aquilani spesso non è in grado di sopporare avversari nettamenete inferiori ma solo più volenterosi.
Adesso cosa ci aspetta???
Dovremo rendere felice anche Parma e Napoli ???
La prima alla ricerca di un punto salvezza e la seconda di un riscatto da un fine campionato imbarazzante.
Speriamo che il tempo dei regali sia finito e che almeno per l'onore e per la maglia quei sei punti rimasti siano per lo meno tutti nostri, per non cadere dietro alle altre squadre che stanno arrivando da dietro.

lunedì 2 maggio 2011

Meno tre

Mancano sole tre giornate alla fine del campionato e le competizioni aperte sono ancora poche
lo scudetto e al 99% del Milan che non ha dubbi ormai sul fatto di cucire la propria maglia sul petto il prossimo anno.
Napoli ed Inter sono in champions, grazie alla vittoria della Juve che ha eliminato la Lazio dal possibile conquista del 2 o 3 posto.
Rimane per cui un posto da assegnare in champions, con 4 squadre impegnate, come la
Lazio la favorita, Udinese e Roma a un solo passo e la Juve che spera in un mezzo miracolo.
Retrocessione ancora aperta dopo il pareggio della Samp all'ultimo miniuto.
Penso una cosa ridotta.
Dopo che il Bari è matematicametne retrocesso direi che Samp, Lecce, Brescia (con un piede nella fossa.) ecc stanno correndo sul filo.
La Samp se fortunata potrebbe evitare l'incidente, ma non sembra proprio in condizione.
Intanto questa giornata si sono viste cose strane.
Il caldo e le poche motivazioni per alcune squadre hanno messo in atto una serie di risultati alquanto bizzarri.
Partiamo dal Bari che ha quasi dominato contro la Roma perde per espisodi per lo meno dubbi.
non tanto sulle decisioni dell'arbtro ma piuttosto su quello che riguarda calo di concentrazione.L'Inter merita di perdere clamorosamente contro il Cesena che si rialza a tempo scaduto e prima pareggia e poi vince nel giro dei 5 minuti finali, fra l'altro con un super recupero.
La Juve si fa schiacciare dalla Lazio che non riesce a segnare neppure a porta vuota e viene punita prima con l'espulsione giusta di Ledesman e poi con il crollo definitivo dato dalla prima azione buona della Juve nel secondo tempo.
Gol di Pepe che mette tutto a tacere.
Un fallo da rigore non dato alla Lazio che però forse viene ingannato dal tuffo plateale dell'attaccante Floccari.
Insomma nulla di assolutamente chiuso ma tatno si è deciso.
Vedremo la prossima settimana che cosa succede.